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Vino é Musica a Grottaglie (TA)

29 e 30 luglio nel quartiere delle ceramiche di Grottaglie (TA)
Vino è Musica: torna l’evento “alla pugliese” per raccontare
l’arte del vino e la cultura della convivialità

Il più 3% della regione Puglia sul fronte dell’incoming turistico
è merito anche dell’atmosfera che in questa terra si riesce a
creare in eventi di grande tradizione e coinvolgimento popolare.
E’ il caso della Notte della Taranta ma anche di piccoli e grandi
appuntamenti che sposano l’arte, la cultura e la grande
tradizione eno-gastronomica di questa regione.
Un principio che si sposa benissimo con Vino è Musica, la
rassegna che giunta alla sua settima edizione, porta in scena tra
le vie dell’antico quartiere delle ceramiche di Grottaglie
(Taranto) l’antica tradizione della convivialità pugliese: tra
sedie disposte lungo i marciapiedi, il vino condiviso tra gli
amici, le orchestre che suonano in piazza e la grande cultura del
buon bere e del buon mangiare in luoghi di grande suggestione e
bellezza.
Retaggi antichi, tipici della Puglia rupestre e popolare,
affinati (come il buon vino) dalla presenza degli esperti di AIS
(Associazione Italiana Sommelier), ONAV (Organizzazione Nazionale
Assaggiatori Vino) e di Slow Wine, la costola enologica di Slow
Food.
Il vino dunque, le quaranta aziende produttrici, sono i grandi
protagonisti dell’evento che quest’anno si terrà il 29 e il 30
luglio proprio tra i vicoli e gli slarghi che costeggiano le
antiche botteghe dei ceramisti di Grottaglie. E nell’ottica di
quella convivialità rilassata e diretta saranno i produttori a
raccontare cosa c’è dietro e dentro ogni etichetta presentata
all’interno di un percorso che invita alla riscoperta dei sensi:
il gusto sollecitato dai palati che incontreranno il vino e lo
street-food popolare preparato da importanti chef, l’olfatto
invitato ad annusare non solo piatti e vini ma anche il clima
della creta che ha reso grande l'artigianato di questa zona, la
vista e il tatto nella riscoperta delle luci della festa e delle
forme figuline e l’udito con l’inebriante schiocco dei tappi, il
gorgoglio della mescita e la musica, quella autoprodotta, delle
migliori band musicali pugliesi.
Una festa dei sensi ma anche un importante Premio Enologico. Il
riconoscimento che ormai da quattro anni è ambito dalle aziende
che meglio rappresentano i vitigni regionali e che il 27 e il 28
luglio si sottoporranno al giudizio di una giuria di esperti e
pubblico.
La giuria tecnica quest’anno ha rilievo internazionale. Il ruolo
di Presidente è stato assegnato infatti a Enzo Scivetti,
commissario regionale ONAV Puglia e uno tra i migliori
assaggiatori internazionali di vino. Attesi dalla Francia Benoit
Roumet, direttore del Bureau Interprofessionnel Vinsdu Centre
Loire e dal Giappone la sommelier Juli Nakata.
La guida tecnica dell’evento (percorsi eno-gastronomici e
laboratori) è curata dalla chef Valentina De Palma. L’evento è
promosso dall’Associazione Intersezioni e organizzato da Qiblì.

www.vinoemusica.it | info@vinoemusica.it
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