La magia del Carnevale in Valtellina
Tra sfilate di carri, variopinti travestimenti e bizzarre
tradizioni, 4 entusiasmanti appuntamenti per
celebrare la festa più folle dell’anno a Livigno, Bormio, Aprica
e Grosio
Carnevale Livigno Carnevale Bormio Carnevale Aprica Carnevale
Grosio
4 febbraio, Livigno: Carnevale delle contrade
Musica, colori, allegria e voglia di mettersi in gioco sono gli
ingredienti del Carnevale livignasco. Com’è
usanza, a inaugurare questa giornata di scherzi e burle sarà,
infatti, una sfida tra gli abitanti delle
diverse contrade – Rane, Spazzon, Truzz e Trepall – che, per
aggiudicarsi l’ambitissimo trofeo in palio
per i vincitori, dovranno cimentarsi in varie prove e dimostrare
di essere i migliori in alcuni giochi di
abilità, ma anche i più fantasiosi nella sfilata delle maschere e
i più creativi nell’allestimento dei carri
allegorici che sfileranno per le vie del paese, decorate a festa
con striscioni e addobbi.
(https://www.livigno.eu/evento/CARNEVALE_601)
7 febbraio, Bormio: Carnevàl di Mat
A Bormio si festeggia seguendo una tradizione vecchissima e un
po’ irriverente, il Carnevàl di Mat.
L’autorità più alta del paese, il sindaco, per un giorno è
spodestata dal Podestà di Mat che, con
un’incoronazione ‘ufficiale’ viene insignito del potere. E dopo
aver temporaneamente ‘sovvertito
l’ordine politico’ è il momento che prendano la parola Arlecchino
e la Compagnia di Mat per leggere
pubblicamente i pettegolezzi e le lamentele che i cittadini, per
tutto l’anno, hanno depositato in
un’apposita cassetta collocata in piazza del Kuerc. Verso
mezzogiorno, come vuole il folclore locale, un
buon piatto di Polenta dei poveri prima che parta il corteo
guidato dagli Arlecchini e dal Podestà che
accompagnano i bimbi, truccati, mascherati e ‘armati’ di stelle
filanti e coriandoli, fino alla piazza, dove i
più coraggiosi possono mettersi alla prova e scalare - o almeno
tentare di farlo - il palo della cuccagna.
(http://www.bormio.eu/event/carneval-di-mat/)
Aprica, 11 e 13 febbraio: Festa par i Sciori e Fiaccolata di
Carnevale
Tante le manifestazioni previste ad Aprica per festeggiare il
Carnevale: si parte giovedì 11 alle 20.30 con
la Festa par i Sciori, chiamata così in riferimento al soprannome
con cui gli abitanti del luogo erano soliti
chiamare i turisti. Nella contrada S. Pietro, addobbata con luci
e colori, vengono rappresentati i mestieri
che la popolazione del luogo svolgeva un tempo, come la
lavorazione di prodotti artigianali e la
preparazione di tipicità gastronomiche, il pan di zucchero
candito, la polenta taragna e il vin brûlé, che
naturalmente si possono gustare sul momento! Sabato tutti in
maschera per una coloratissima sfilata
per grandi e piccini in compagnia di un simpatico clown; la festa
continua poi alle 19.30 con la Fiaccolata
di Carnevale, durante la quale i maestri di sci si cimenteranno
in una spettacolare discesa da Magnolta,
Palabione e Baradello… e all’arrivo, per scaldarsi e recuperare
le forze, chiacchere e vin brûlé per tutti!
(http://www.apricaonline.com/it/news/eventi/dettaglievento/49/-/)
Grosio, 14 febbraio: Carneval Vecc
A concludere il fitto calendario degli eventi valtellinesi è,
come sempre, Grosio. L’appuntamento con il
Carneval Vecc è la prima domenica di Quaresima, una data
fortemente simbolica perché, mentre per
tutti sono già iniziati i sacrifici imposti da questo periodo, la
maschere grosine si concedono invece un
ultimo momento di euforia! Protagoniste indiscusse di questa
animata celebrazione sono proprio le
‘Maschere Vecchie’ che aprono la grande sfilata dei carri delle
contrade e che, come vuole una
tradizione ormai consolidata, vengono indossate sempre dalle
stesse persone e poi tramandate come
una vera eredità. In prima fila la coppia Magra Quaresima e
Carneval Vecc - una vecchietta magra,
vestita di stracci e un signore rubicondo e ben pasciuto –
allegoria del passaggio dalle baldorie del
Carnevale al rigore della Quaresima, seguita da altri
travestimenti popolari tra cui l’Orso e la sua
Accompagnatrice, la vecchia Bernarda che in una gerla trasporta
un Poppante che spruzza la folla con il
suo biberon pieno di vino e il Buffone Toni, l’Arlecchino di
Grosio. Ad accompagnare questo parata ci
saranno i carri, satirici o fiabeschi, che molto spesso mettono
in scena momenti importanti della vita del
paese.
(http://www.grosio.eu/evento/carneval-vecc/)
Ulteriori informazioni sugli eventi del Carnevale valtellinese:
www.valtellina.it
