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L'anima più intima della Calabria

La Regione Calabria presenta il progetto “Itinerari Religiosi”:
un viaggio tra culti, culture e folklore

L’anima più intima della Calabria

Catanzaro, 18 novembre 2015 – La Regione Calabria, territorio che
non ha eguali nel panorama italiano con le sue tradizioni sacre,
la memoria del suo folklore, lo splendore dei suoi paesaggi, il
mare e i panorami, avvia una serie di attività mirate in Italia e
all’estero con l’obiettivo di promuovere la propria vasta e
diversificata offerta turistica.

Nasce cosi il progetto “Itinerari Religiosi”, pensato per
destagionalizzare l’offerta turistica a partire dalla
valorizzazione dei culti e delle culture locali e per ampliare il
bacino di turisti provenienti dall’estero. Grazie a questo
progetto sarà possibile diversificare l’offerta turistica già
esistente, arricchirla e svelare la propria intima natura ad un
pubblico sempre più ampio, guidandolo alla scoperta delle proprie
radici in un incontro tra arte, natura e folklore.

La Calabria è terra di paesaggi meravigliosi: dalle sue coste,
limpide e costellate di spiagge e suggestive scogliere, alle
montagne con le sue valli, i boschi e le cascate. Ma è anche una
terra di storie millenarie e di culture che si intrecciano: qui
le diverse dominazioni hanno lasciato tracce indelebili nella
lingua, nelle tradizioni e nei culti che animano ogni singolo
paese, con feste e celebrazioni in cui è possibile entrare in
contatto con l’irriducibile essenza di questa terra così ancorata
alle sue tradizioni. Un viaggio tra religione e leggenda in
comunità che ancora oggi risiedono in questa terra, dagli
Albanesi, che qui chiamano Arbresh, agli Occitani, alle comunità
valdesi e ai Grecanici.

Nascono da questo patrimonio gli “Itinerari Religiosi”
individuati in due aree pilota di grande valore turistico “La
Riviera dei Cedri” e “La Riviera dei Gelsomini”, territori ricchi
di testimonianze artistiche e religiose che raccontano il
passaggio di diverse popolazioni e culture.

La Riviera dei Cedri, una zona che si estende lungo il Tirreno
con 80 chilometri di spiagge, scogliere e centri marittimi,
comprende valli di cedro, borghi medievali e luoghi suggestivi,
come il Golfo di Policastro. Un posto incantato, dalla bellezza
senza tempo dei capolavori che l’unione fra arte e religione è
riuscita a creare: santuari incastonati nelle pietre, sentieri di
pellegrinaggio, leggende e riti da scoprire.

Ogni Comune ha la propria tradizione peculiare: il Comune di
Aieta, di origine bizantina, ad esempio, oltre alla splendida
vista sul golfo offre importanti testimonianze storico-religiose,
come la Cappella di San Nicola e la Chiesa di Santa Maria della
Visitazione. Il Comune di Praia a Mare invece, è legato al culto
della Patrona, la Madonna della Grotta, mentre i Comuni di
Grisolia e Paola si legano alla venerazione di San Rocco e San
Francesco, nato proprio nel Comune di Paola e dove ha fondato un
santuario ancora oggi luogo di solidarietà e fede,ì che ha
segnato la storia del territorio.
Splendido borgo a picco sul mare è Scalea, noto per le sue
splendide chiese, come quella di San Nicola in Plateis. Il Comune
di Buonvicino ospita il Santuario della Madonna della Neve, meta
di devoti provenienti da tutto il mondo, mentre il Comune
Belvedere Marittimo è noto come Città dell’Amore per ospitare una
parte delle reliquie di San Valentino.

La zona costiera, nota come Riviera dei Gelsomini ospita sentieri
suggestivi che mescolano aspetti spirituali, storici e
naturalistici. Questi itinerari sono immersi infatti nel profumo
inebriante del gelsomino a cui la Riviera deve il proprio nome.
Nel Comune di Bivongi, centro di storia e cultura bizantina, è
ancora vivo il culto ortodosso, specialmente durante la Pasqua.
Nella stessa area troviamo Stilo un Comune celebre per la
Cattolica, uno dei preziosi esempi di tempio bizantino in Italia
e ospita ogni anno il Palio della Ribusa: una rievocazione
medievale con feste e musiche tipiche dell’epoca.
A Pazzano, invece, viene ospitata la processione di Monte Stella
verso il Santuario della Madonna della Grotta: la leggenda narra
che qui si sia svolta una famosa battaglia fra la Vergine e il
Diavolo. E ancora il Comune di San Giovanni di Gerace celebra
ogni terza domenica di settembre la Madonna delle Grazie, con una
intensa veglia notturna molto sentita dalla popolazione locale.
Il Santuario della Madonna della Grotta di Bombile ha reso
celebre il Comune di Ardore, centro di culto fin dal lontano
1500.

La prima tappa di questo importante progetto di rilancio del
settore turismo della Regione Calabria si terrà a partire da oggi
18 novembre e fino al 20, in Polonia presso la Fiera
Internazionale SAKRALIA 2015 (18/20 novembre 2015 - Poznan) in
occasione della quale verrà presentato al pubblico internazionale
il progetto “Itinerari Religiosi”, attraverso uno stand dedicato
al Dipartimento Turismo della Regione Calabria e attività di
informazione/formazione rivolte al pubblico.

“Scoprire la Calabria è viaggiare in un calendoscopio culturale e
naturale. È la nostra una terra che conserva il ricordo del
passaggio di tanti popoli gravitanti nel bacino del mare nostrum
che nel corso della storia sono approdati alle nostre terre
lasciando tracce indelebili nelle usanze, nei riti religiosi,
nella gastronomia, nella lingua e nel patrimonio architettonico”
commenta il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio “Ed
è anche da questo patrimonio indissolubile che abbiamo deciso di
ripartire per il rilancio del turismo in una regione, la nostra,
ricca di opportunità, di popoli che da cinque secoli custodiscono
la propria identità linguistica e culturale”.
“La scelta di investire sul turismo religioso come elemento di
rilancio del nostro territorio - prosegue il presidente della
Regione – nasce dalla convinzione che questo specifico e delicato
settore vada considerato come un macrosistema in cui far
rientrare tanto il turista quanto il pellegrino e sul quale
puntare per incrementare la nostra capacità turistica e per
parlare ad un pubblico nazionale ed internazionale vastissimo.
Partiamo dunque dalla Polonia per presentare al Mondo le nostre
grandi potenzialità e raccontare sempre più di un turismo che
indirizza verso mete di culto e a forte spiritualità”.


SPORT
La particolare morfologia del territorio calabrese ha favorito lo
sviluppo di numerose discipline sportive che consentono di
immergersi a 360 gradi nella natura incontaminata delle coste e
dell’entroterra, dove numerose zone, altrimenti ignote, possono
essere visitate e conosciute solo praticando specifiche attività
e sport.
SPORT FLUVIALI
RAFTING: nelle gole del fiume Lao, riserva bioenergetica di
grandissima importanza, è possibile praticare rafting, uno degli
sport fluviali più affascinanti per discendere le acque fluviale
per chi ama emozioni forti.
BANCHISMO: disciplina di nuova concezione, si pratica su alti
strapiombi parzialmente attrezzati a livelli diversi di
difficoltà tecnica. Era l’antica e necessaria pratica dei pastori
che conducevano le capre lungo le ripide alture rocciose del
canyon del Raganello, una riserva naturale costituita da un
canyon lungo 17 km. Necessita di idonee attrezzature, un discreto
livello di allenamento e si rivolge ad escursionisti esperti e
accompagnati da guida.
TORRENTISMO: uno dei modi più interessanti per conoscere il Parco
Nazionale del Pollino, la più estesa area protetta d’Italia e una
della maggiori wilderness nazionali.
HOT DOG: una via di mezzo tra la canoa e il rafting, un sistema
sicuro per scendere i fiumi in equipaggi di 1 o 2 persone munite
di pagaia.
SPELEOLOGIA: disciplina che si pratica nelle grotte e nelle
cavità naturali. La Calabria è ricchissima di grotte, ipogei
naturali e cavità artificiali, ancora solo in minima parte
censite e documentate. Le più importanti sono le Grotte di S.
Angelo, un complesso di cavità di origine carsica dove è stata
attestata la presenza dell’uomo fin dal Neolitico, e la Grotta
della Monaca, di grande importanza in età pre-protostorica, dove
svolgeva la funzione di sepolcreto e sito privilegiato di una
importante attività mineraria diretta allo sfruttamento di
minerali di ferro e rame.
SPORT DI TERRA
Visitando i Parchi della Calabria si può scoprire una natura
insolita, per molti aspetti ancora selvaggia; vivere una vacanza
all’insegna della bellezza paesaggistica; ritrovare una naturale
piacevole dimensione attraverso il classico trekking, il salutare
e divertente nordik walking, le rilassanti passeggiate a cavallo
o mountain bike e le suggestive escursioni alla guida di quad o
jeep. Le splendide vette del Pollino offro, agli amanti delle
alte quote, le possibilità di praticare alpinismo.
SPORT INVERNALI
Gambarie Gambarie è la più importante località montana della
provincia di Reggio Calabria; si trova a 1400 m. s. l. m., nel
cuore dell'Altopiano Aspromontano, alle porte dell'omonimo Parco
Nazionale, un'area protetta tra le più importanti d'Italia sia
per l'estensione sia per il valore naturalistico, faunistico e
paesaggistico. La stazione sciistica di Gambarie è la prima
stazione turistica del Meridione, famosa per le sue piste, gli
impianti, le strutture alberghiere, l'ambiente naturale e i
suggestivi paesaggi. Foreste di faggi secolari, limpidi ruscelli,
fontanelle di fresche acque definiscono paesaggio di stupendo
fascino. Due modernissime seggiovie biposto portano i turisti e
gli sciatori verso le vette di Monte Scirocco e Monte Nardello.
La semplice risalita in seggiovia da Piazza Carmelo Mangeruca
verso Monte Scirocco è di per sé un'avventura emozionante. Una
fitta rete di sentieri si dipartono da Gambarie verso le località
di maggiore richiamo e interesse dell'Aspromonte, per
esplorazioni nel cuore della montagna, alla scoperta della flora
e dalla fauna, tra le più ricche e variegate della penisola.
Varia e di alta qualità è l'offerta turistica di Gambarie: sport
estivi e invernali, divertimento, iniziative culturali,
manifestazioni, molte delle quali dedicate alla riscoperta delle
tradizioni della montagna reggina: dalla cucina alla letteratura,
dai canti alle credenze popolari. Gli alberghi sono dotati di
ogni confort, con saloni capaci di ospitare meeting e congressi,
camere spaziose dal caratteristico arredamento di montagna che si
affacciano sulle piste o sui boschi, ampi spazi comuni all'aperto
che consentono di godere del sole in qualsiasi stagione
dell'anno. Sono oltre un migliaio i posti letto disponibili,
considerando anche le molteplici opportunità di soggiorno offerte
in accoglienti e caratteristiche baite o mini-appartamenti da
affittare in qualsiasi periodo dell'anno. La cucina, vero fiore
all'occhiello degli operatori turistici, è quella tipica della
cultura gastronomica calabrese delle zone montane: piatti a base
di funghi, cacciagione, formaggi, ricotte e carne, tutti
provenienti dagli allevamenti locali. Dal 1991, ogni anno in
autunno, vengono organizzate con successo alcune manifestazioni
gastronomiche e culturali: la sagra dei funghi (ottobre), la
sagra delle caldarroste (ottobre-novembre), la sagra di San
Martino (novembre) e la sagra del Maiale (dicembre).
SALUTE E BENESSERE
TERME CARONTE a Lamezia Terme: alle pendici del Reventino, in
direzione del Golfo Sant’Eufemia, da oltre duemila anni sgorgano
a 39° C acque salutari. Già note e impiegate da Bruzi, Greci,
Romani e Normanni, oggi come ieri sono risultate idonee a curare
diverse patologie. Le terme di Caronte, un complesso
all’avanguardia attento a soddisfare le esigenze dei clienti
senza tradire le radici storiche e culturali dell’impresa,
dispongono anche di un’area “Benessere” ove si fondono
sinergicamente le risorse naturali “Acqua e Fango” con le
metodiche di cura degli inestetismi e di remise en forme
generali. Il luogo è ideale per programmi di prevenzione, cura e
riabilitazione, in un ambiente climaticamente privilegiato ed
ecologicamente incontaminato dove ritrovare salute e benessere.
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