Eventi a settembre in Valtellina
Settembre, andiamo. È tempo di… gusto e scoperte in Valtellina
Da Chiavenna a Tirano alla scoperta di arte e storia tra sagre e
degustazioni di prodotti locali
Agosto 2015 – Temperature settembrine e colori che sfumano dal
verde più brillante alle calde tonalità dell’arancione e del
rosso, vigneti ancora abbondanti di uve in attesa della raccolta
e un ricco calendario di eventi enogastronomici, rendono la
medio-bassa Valtellina la meta ideale per un tour tra borghi
antichi e paesi caratteristici, che proprio in questo periodo si
animano di sagre e gustose manifestazioni, invitando a cogliere
l’occasione anche per visitare le loro eccellenze culturali e
architettoniche.
Tra una pedalata e una sgambettata, il viaggio tra le ‘delizie’
della Valtellina inizia proprio a Chiavenna, città nota per i
suoi crotti, cavità naturali dotate di spiragli tra cui soffia il
‘sorèl’, una corrente d’aria perfetta per la stagionatura dei
salumi e per l’invecchiamento del vino. Dal 6 al 13 settembre si
potrà partecipare alla Sagra dei crotti, rinomata manifestazione
enogastronomica che per una settimana mette in mostra le
eccellenze di questo territorio, come la brisaola (proprio come
viene chiamata in queste zone), la polenta taragna, i
pizzoccheri, e le costine ‘al lavecc’, ovvero preparate sulla
pietra ollare della Valmalenco. Sarà l’occasione ideale anche per
vedere l’interno dei crotti, solitamente non vistabili perché di
proprietà privata. Non molto distante si trova il comune di
Piuro, un grazioso borgo della val Chiavenna, dov’è possibile
ammirare lo storico Palazzo Vertemate Franchi, dimora
cinquecentesca che rappresenta uno dei migliori esempi del
Rinascimento valtellinese.
Da non perdere, sempre nel comune di Piuro, è Savogno, un piccolo
borgo abbondonato, raggiungibile esclusivamente a piedi con una
passeggiata di 2.886 gradini. La mulattiera parte da Borgonuovo e
si sviluppa lungo una parete di roccia. Giunti a Savogno dopo un
cammino di un’ora circa appare un villaggio fantasma dove il
tempo sembra essersi fermato. Si possono ammirare ben conservate
le antiche case in pietra con i loggiati in legno, le fontane, la
chiesa e il torchio per l’uva. E’ presente un rifugio che era in
origine la scuola elementare del paese dove è possibile fermarsi
a mangiare e anche pernottare.
Spostandosi nella valle, sulle sponde del Bitto, si arriva a
Morbegno, cittadina alle porte della Valtellina e tappa d’obbligo
per gli amanti della buona tavola che, nel week end del 26-27
settembre, avranno l’imbarazzo della scelta tra due imperdibili
eventi: Morbegno in cantina e Gustosando. All’interno delle
antiche cantine della cittadina e tra le viuzze di alcuni paesi
vicini - come Traona, Mello, Civo, Dazio e Gerola Alta - sarà
possibile degustare prestigiosi vini DOC, DOCG e Sforzati,
accompagnati da prodotti tipici locali. E per vedere Morbegno
anche dall’alto non può mancare una camminata a ‘Scima ai cà’,
antico borgo in cui sorge il settecentesco Palazzo Malacrida,
aristocratica dimora settecentesca che spicca per la bellezza dei
suoi cicli pittorici.
Il tour enogastronomico tra le specialità della Valtellina
prosegue a Chiuro, che dal 5 al 13 settembre ospita il Grappolo
d’oro, un evento dedicato agli appassionati del buon vino
valtellinese, protagonista indiscusso di questa manifestazione. E
dopo aver degustato un bicchiere di vino, magari accompagnato al
fantastico formaggio Casera della latteria sociale, è possibile
fare un salto indietro nel tempo e rivivere le lotte tra guelfi e
ghibellini visitando la Torre di Castionetto, palazzo fortificato
in cui abitò Stefano Quadrio, capo del partito ghibellino.
E dopo Chiuro si prosegue in direzione Teglio, dove va in scena
il Pizzocchero d’oro, rassegna enogastronomica che si svolge dal
5 settembre al 27 settembre. Ed è proprio qui che ha sede
l’Accademia del pizzocchero, nata per tutelare tutte le
specialità enogastronomiche della provincia di Sondrio, in
particolare il pizzocchero di Teglio, dal 2013 riconosciuto con
il marchio De.Co. La tappa a Teglio è un’occasione non solo per
assaggiare un capolavoro della cucina valtellinese ma anche per
ammirare un gioiello dell’architettura rinascimentale lombarda,
Palazzo Besta, costruito all’inizio del ‘400.
Per un brindisi finale, ci si può fermare a Tirano, la città slow
per eccellenza, connubio di natura, arte ed enogastronomia, che
ospita la prima edizione dell’Eroico Rosso Sforzato Wine
Festival. Il week end del 19-20 settembre sarà interamente
dedicato al vino che è diventato l’emblema di tutta la
Valtellina, lo Sforzato, un passito rosso chiamato così per la
forzatura che viene fatta lasciando l’uva a maturare più a lungo
del normale. E per restare in tema di vino, non può mancare una
camminata lungo la Via dei Terrazzamenti, percorso ciclopedonale
che si snoda attraverso splendidi terrazzamenti vitati e
incantevoli edifici storici e chiese affrescate.
Maggiori informazioni sugli eventi, non solo enogastronomici, e
sul territorio valtellinese sono disponibili su www.valtellina.it
