Marc Chagall. Segni e colori dell’anima - MARTE Cava de' Tirreni
Dal 29 marzo in Mostra al MARTE di Cava de' Tirreni
75 opere tratte da noti cicli illustrativi come "La Bibbia" e "Le
Favole" di La Fontaine raccontano l'esperienza grafica del maestro
russo
In abbinamento all'esposizione performance teatrali, laboratori
didattici per bambini, concerti e percorsi turistici tematici tra cui
itinerari legati alla Bibbia ed alla meditazione, passeggiate
naturalistiche nella vicina Costiera Amalfitana e diversi tour di
turismo accessibile con percorsi testati e agevoli per tutti
Cava de' Tirreni (Salerno), 23 marzo 2015 È dedicata all’opera
grafica di uno dei grandi protagonisti dell’arte del XX secolo la
Mostra Marc Chagall. Segni e colori dell’anima in programma al MARTE
di Cava de' Tirreni (Salerno) dal 29 marzo al 28 giugno 2015.
Un'esposizione volta a restituire tutta la poetica del fortunato
incontro tra la forza del segno e del colore dell'artista bielorusso
con le tecniche della stampa d'arte, tra il simbolismo e gli
archetipi del suo vocabolario pittorico con i temi delle favole e del
messaggio biblico.
Affiancata da un nutrito programma di iniziative collaterali e da
un'accurata proposta di visite combinate in itinerari turistici
tematici, la Mostra, che gode del patrocinio del Consolato Onorario
della Repubblica di Bielorussia a Napoli, della Provincia di Salerno
e del Comune di Cava de’ Tirreni, è stata resa possibile grazie al
sostegno dei Main Sponsor EAST, Tecnocap, Centro Commerciale Naturale
di Cava de’Tirreni e al contributo di Arti Grafiche Boccia e di altri
sponsor privati. La curatela artistica è di Ada Patrizia Fiorillo
(Università di Ferrara).
Un evento promosso dal MARTE Mediateca Arte Eventi - centro culturale
votato alla multidisciplinarietà - anche nell'ottica di arricchire
l'attrattività e l'offerta turistica del territorio e catalizzare
l'interesse sul borgo medievale di Cava de' Tirreni, a 8 km da
Salerno, dove sorge il centro culturale, modello esemplare di
recupero e riconversione di un sito storico in chiave contemporanea.
LE OPERE IN MOSTRA
L'esposizione propone una selezionata scelta di incisioni e
litografie realizzate tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta, nel
periodo in cui Chagall scopre le potenzialità espressive legate
alla valenza del segno, quanto all’uso del colore, sia della
stampa in cavo che di quella in piano, dando vita a pagine di grande
intensità dove ingenuità e candore, spiritualità e poesia, vita e
morte si intrecciano in un sentimento di stupefacente leggerezza. È
questo del resto l’aspetto che il percorso della mostra intende
restituire. Un’esposizione che trova nel peculiare uso delle tecniche
da parte del maestro russo il suo punto di forza. Chagall inventore
di forme, ma anche alchimista del colore è quanto lasciano emergere i
lavori in mostra: settantacinque opere tratte da noti cicli
illustrativi Le anime morte, Le Favole di La Fontaine, La Bibbia,
Chagall 1957, Dessins pour la Bible, cui si affiancano alcune
litografie a colori quali Hommage à Marc Chagall del 1969, Chagall
monumentale del 1973, Sole e cavallo rosso del 1979 e l’acquaforte La
nuit des amoreux a Saint Paul del 1968.
Chagall cominciò ad interessarsi delle tecniche di stampa in cavo, a
partire dai primi anni Venti sollecitato dall’editore Paul Cassirer
ad illustrare con alcune incisioni il testo autobiografico La mia
vita. Il progetto editoriale vedrà la pubblicazione solo alcuni anni
dopo. Nel mentre sarà Ambroise Vollard ‐ gallerista, mercante d’arte
ed insieme editore, convinto sostenitore della stampa d’arte ‐ a
spronarlo verso la tecnica dell’acquaforte. Nascono tra il 1924 ed il
’25 le illustrazioni per Le anime morte di Gogol’, cui, sempre su
commissione di Vollard, faranno seguito, tra il 1928 ed il ’30, le
cento acqueforti per Le Favole di La Fontaine e, dal 1931 al ’39, le
centocinque illustrazioni per la Bibbia pubblicate, come per Le
Favole, solo nella prima metà degli anni Cinquanta dall’editore
Tériade. È questo il decennio che segna l’avvicinarsi di Chagall alla
pratica della litografia grazie all’incontro, nel 1950, con Fernand
Mourlot nella cui stamperia parigina realizzerà gran parte degli
esemplari eseguiti con tale tecnica della quale diventerà un
raffinato cultore. È il caso delle tavole del ciclo della Bibbia nei
cui “fogli – scrive Ada Patrizia Fiorillo – l’uso dell’acquaforte,
corretta anche dall’azione diretta della puntasecca, lo vede attento
a calibrare i tratti, dosare i toni per restituire effetti di morbido
nero o trame tissulari di linee e punti in cui gravitano i corpi e le
cose”, fino a trasferire nell’esercizio della litografia la forza
del colore come avviene per il volume Chagall 1957 con tredici
litografie (tra cui La maternità e il centauro 'scelta' come immagine
della mostra) e il ciclo Dessins pour la Bible destinato all’edizione
speciale, per i numeri “37” e “38”, della parigina rivista “Verve”,
apparsa nel 1960. Una pratica – annota ancora la Fiorillo – per la
quale l’artista recupera “l’esperienza pittorica giocata sulla
vitalità dell’inchiostro a tradurre la grana della pietra
litografica, le porosità ‘scavate’ dal bagno d’acido sulla
superficie. […] Nelle prime è una sinfonia di colori, opposta al
monocromatismo adottato con forte valore simbolico nei dipinti
degli stessi anni, a fare emergere temi da sempre a lui cari,
l’amore, la famiglia, la religione, il mistero stesso della vita,
espressi attraverso la forza di simboli. Diversamente accade per
Dessins pour la Bible, nelle quali l’artista torna a confrontarsi con
i soggetti del suo messaggio biblico, con la dimensione di una
spiritualità che lo avrebbe accompagnato fino agli ultimi giorni
della sua vita”. Un percorso di opere di notevole seduzione dalle
quali emerge la forza di un immaginario senza limiti. A far da
breccia nel percorso della mostra il tracciato 'Omaggio a Chagall'
con opere ceramiche di Maria Giovanna Benincasa, Enzo Bianco, Enzo
Caruso, Antonio D'Acunto, Nello Ferrigno, Lucio Liguori, Adriana
Sgobba.
I TOUR TEMATICI E LE INIZIATIVE COLLATERALI
In occasione della Mostra, il MARTE proporrà diverse iniziative
collaterali ‐ tra performance teatrali, workshop, laboratori per
bambini, degustazioni a tema, concerti e itinerari turistici ‐ volte
a richiamare a Cava de’ Tirreni vari tipi di pubblico. La visita alla
mostra sarà pertanto un’occasione per conoscere un affascinante
territorio, a pochi passi dalla Costiera Amalfitana, che con le sue
eccellenze può costituire una perfetta meta per escursioni ed
esperienze dal periodo di Pasqua fino all’estate.
Sei i tour tematici proposti ai visitatori, in abbinamento alla
mostra: si va dai percorsi delle arti, in collegamento con le
principali mostre di arte contemporanea del territorio salernitano,
ai percorsi legati al tema della Bibbia ed alla meditazione con
visite alla Badia Benedettina della SS. Trinità di Cava che con il
suo fascino millenario, i canti gregoriani e le sue opere di
inestimabile valore, sarà per molti una meravigliosa scoperta. La
vicina Costiera Amalfitana è una delle mete dei percorsi
naturalistici realizzati in collaborazione con il Club Alpino
Italiano – sezione Cava de’Tirreni, per scoprire sentieri spesso
sconosciuti ed esplorare la natura delle montagne della Divina
Costiera, mentre gli amanti del buon gusto potranno optare per uno
dei tanti itinerari enogastronomici previsti tra degustazioni di vini
campani e specialità dell’entroterra salernitano; per loro, e non
solo, al MARTE saranno proposti drink e food ispirati al cosmopolita
Chagall, mentre ristoranti e negozi di Cava de’ Tirreni proporranno
sconti riservati ai visitatori della Mostra. Gli appassionati
dell'artigianato, infine, saranno soggiogati dalle opere che i
maestri della ceramica vietrese hanno prodotto per l'occasione
ispirate all’artista bielorusso, oltre alla creazione di originali
gadget disponibili presso lo shop del MARTE. Disponibili, inoltre,
quattro tipi di Tour di Turismo accessibile - con percorsi testati e
agevoli per tutte le età e per tutte le capacità motorie - realizzati
dalla cooperativa Cava Felix: ITINERARIO DEL SOLE “Scorci di
Costiera” con la passeggiata tra il “Viale dei Poeti” in Costiera
Amalfitana e la visita al Museo della Ceramica Vietrese; ITINERARIO
DELLA CHIOCCIA “Leggenda Longobarda”, sulle tracce di un'antichissima
storia sul Castello medievale di Sant'Adijutore alla sommità di Monte
Castello a Cava de' Tirreni, tramandata fino ad oggi; ITINERARIO DEL
PESCE AZZURRO “Assaggi paradisiaci” per conoscere le prelibatezze
gastronomiche a base di pesce tipiche del borgo di pescatori di
Cetara in Costiera Amalfitana; ITINERARIO “La Gerusalemme
Conquistata” alla scoperta della millenaria Abbazia Benedettina della
SS. Trinità e del Borgo Scacciaventi, passeggiata prediletta e fonte
d'ispirazione del celebre poeta e scrittore italiano Torquato Tasso.
INFO UTILI
Dopo il vernissage ad inviti fissato per sabato 28 marzo alle ore 18,
la Mostra sarà visitabile a partire da domenica 29 marzo tutti i
giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle
ore 17 alle ore 21. Il costo del biglietto è di € 6,00, ridotto €
4,00. Diversi i pacchetti agevolati previsti, dallo SPECIALE FAMIGLIA
al costo di € 15,00 (Genitori e 2 figli dai 6 ai 14 anni), al
pacchetto SCUOLE al costo di € 2,00 per biglietto (Minimo 15 ‐
Massimo 25 persone. 1 Gratuità per accompagnatore). Visiti guidate su
prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: 089 9485395 - 333
6597109, info@chagallmarte.com.
PER RAGGIUNGERE il MARTE
Il MARTE è in corso Umberto I, 137 ‐ 84013 Cava de' Tirreni (SA).
Cava de' Tirreni è a 42 Km a sud di Napoli e a 8 km a nord da
Salerno. In aereo è consigliato l'arrivo all'Aeroporto Internazionale
di Napoli. In treno, la stazione di arrivo consigliata è Salerno
(servita da vari collegamenti Trenitalia e linee di alta velocità
Frecciarossa e Italo). Da Napoli è possibile raggiungere Cava
de'Tirreni con le autolinee SITA, da Salerno autolinee CSTP Linea 4 e
9. In auto: autostrada A3 Napoli ‐ Salerno (entrambe le direzioni)
uscita Cava de' Tirreni. Diversi i parcheggi in prossimità del MARTE.
