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Villa Reale di Monza - apertura

VILLA REALE DI MONZA:
IL GIOIELLO DELLA LOMBARDIA

L’8 settembre 2014 ha riaperto le porte al pubblico uno dei più
affascinanti tesori dell’arte, della storia e della cultura italiana:
la Villa Reale di Monza, dopo due anni di restauro, si presenta in
tutta la sua originaria bellezza e accoglie i visitatori con
programmi speciali, mostre ed eventi.

I lavori di restauro, curati da Nuova Villa Reale Monza Spa (società
controllata da Italiana Costruzioni Spa), hanno riportato in vita:

1) il piano terra (con i suoi mosaici Liberty) è la sede de Le Cucine
di Villa Reale, un progetto ideato e gestito da F&De Group. Le Cucine
offrono tanti appuntamenti per assaporare i piatti della tradizione
lombarda nel suggestivo contesto del Lounge bar, del ristorante
Conviviale e del ristorante Gourmet, nelle sale arricchite dagli
arredi dei migliori brand italiani di design. Accessibile a tutti,
dalle 9 alle 24, 7 giorni su 7, il piano terra è diventato un
ambiente polifunzionale, che ospita il bookshop della Villa e altri
spazi ludici e formativi.

2) il primo piano nobile (con le sale di rappresentanza appartenute a
Umberto e Margherita di Savoia: la sala delle feste; degli arazzi,
del trono e degli uccelli; la sala da pranzo ufficiale e di famiglia
e la sala bianca) ha una vocazione tutta legata agli eventi.

3) il secondo piano nobile (con gli appartamenti privati per gli
ospiti, caratterizzati da ori e stucchi commissionati da Umberto e
Margherita per la breve visita degli imperatori di Germania e gli
appartamenti contigui del Principe di Napoli - il futuro Vittorio
Emanuele III - e della Duchessa di Genova, mamma della stessa Regina
Margherita) è museo e sede di grandi mostre. Dal 30 ottobre 2014 al 6
aprile 2015, il secondo piano nobile ospita la mostra del
fotoreporter Steve McCurry “Oltre lo sguardo”, una selezione di 150
scatti della sua produzione fotografica, un reportage di colori,
volti e paesaggi da tutto il mondo. Questa mostra spinge i visitatori
“Oltre lo sguardo” alla ricerca di una dimensione quasi metafisica
dello spazio e dell’umanità che lo attraversa. La mostra si sviluppa
a partire dai lavori più recenti di Steve McCurry che raccontano
l’avventura della sua vita e della sua professione anche grazie ad
una serie di video costruiti intorno alle sue testimonianze.

4) il Belvedere (con l’allestimento a firma dell’Arch. Michele De
Lucchi delle sale in cui ammirare i graffiti lasciati sui muri dai
tempi della Biennale d’Arti decorative a quelli delle famigli
istriane che in queste sale hanno vissuto, incorniciati dalle travi
in legno del Piermarini) a partire dal 14 dicembre 2014 è diventato
sede espositiva del Triennale Design Museum, con “La Bellezza
Quotidiana”, una selezione di oltre 200 pezzi della Collezione
Permanente del Design Italiano della Triennale. Questa mostra
ripercorre le innovazioni, le sperimentazioni e l’eterogeneità del
design italiano dagli anni cinquanta a oggi, con lavori di grandi
Maestri come Gio Ponti, Franco Albini, Piero Fornasetti, Bruno
Munari, Alessandro Mendini, Andrea Branzi e di designer dei nostri
giorni come Lorenzo Damiani e Martino Gamper, Fabio Novembre e
Formafantasma. In mostra un corpus di pezzi fra i più rappresentativi
in termini di innovazione formale e tecnologica applicata al
prodotto: dalla serie Bombé di Alessi del 1945 alla Lettera 22 di
Marcello Nizzoli per Olivetti del 1950 alla Arco di Achille e Pier
Giacomo Castiglioni del 1962 per arrivare alla carriola Carry-on di
Francesco Faccin del 2013. L’allestimento è di grande pulizia
formale: come basi degli oggetti sono previste casse da imballo di
legno naturale, che creano un armonioso dialogo fra gli oggetti
stessi e l’architettura preesistente.

5) il Serrone della Villa,(con 100 metri di lunghezza, 26 finestroni
arcuati che si affacciano sul roseto) progettato dal Piermarini,
conteneva piante esotiche rare. Tra il 27 settembre 2014 e l’1
febbraio 2015, ospita la mostra “Giorgio de Chirico e l’oggetto
misterioso”. L'esposizione presenta oltre trenta opere con
l'obiettivo di illustrare il tema dell'oggetto misterioso tramite
soggetti, stili e tecniche della produzione artistica di Giorgio de
Chirico, uno degli artisti più importanti e poliedrici del panorama
italiano del Novecento. Lungo il percorso espositivo, le opere sono
accompagnate da video, racconti e suoni, per un'immersione completa
nella vita e nell'arte del Maestro metafisico.


Giorni e orari d’apertura:
martedì - venerdì: 10-18
sabato, domenica e festivi: 10-19
lunedì chiuso
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