Naturarte
Il Parco dell’Appennino Lucano si anima con gli eventi di NaturArte
Nel week end del 12/13/14 dicembre, NaturArte accompagnerà il
visitatore in un viaggio alla scoperta del Parco Nazionale
dell’Appennino Lucano. Sede di incredibili rarità di flora e fauna
come le preziose orchidee dagli innumerevoli colori o i canterini
uccelli che abitano gli immensi faggeti, le sue silenziose montagne
dal fascino incantato, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano è una
riserva da conoscere, da visitare, da godere. Lo scroscio delle
sorgenti d’acqua, il lago del Pertusillo con i suoi floridi isolotti,
i borghi affascinanti, l’incantevole Parco Archeologico di Grumentum
che richiama sensazioni remote, fanno la bellezza di questo Parco.
Gli immensi scenari offerti dal Parco Archeologico di Grumentum dalla
storia millenaria sono una delle scenografie all’aperto scelte per
gli eventi di NaturArte. Tra i ruderi della storia il visitatore
potrà osservare i preziosi reperti conservati come in uno scrigno nel
Museo Archeologico dell’Alta Val d’Agri e percorrerà le vie dei
romani tra il Foro e l’Anfiteatro, fino al Teatro che farà da cornice
al concerto della fisarmonicista Giuliana Soscia la quale si esibirà
in duo con il pianista Pino Jodice, in Sonata per luna crescente -
jazz for two keyboards.
Il percorso enogastronomico di romana memoria ha ispirato il
banchetto denominato “Il pranzo di Trimalchione” che se da un lato
richiamerà l’opera di Petronio, Satyricon, per meglio conoscere le
abitudini alimentari degli antichi Romani, dall’altro vorrà essere un
momento d’intrattenimento luculliano per i visitatori che giungeranno
nel Parco.
Il binomio perfetto tra natura e arte rivivrà nell’anima del
visitatore sollecitato dalle sonorità dell’arpista Giuliana De Donno
che lo accompagnerà nel viaggio dell’arpa popolare lucana e ritroverà
le sue radici più recondite attraverso le musiche di Graziano Accinni
Ethnos Trio. A concludere il viaggio tra le note della tradizione
musicale lucana, sarà la Scuola d’Arpa Popolare di Viggiano
attraverso la rassegna delle arpe dei ragazzi che si esibiranno sotto
la direzione del maestro d’Ensemble Lincoln Almada.
E’ l’armonia della natura che richiama il visitatore nelle aree
protette come il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, dove anche
per la seconda tranche di NaturArte si percorreranno i sentieri
trekking per scoprire i luoghi più nascosti, per ascoltare i suoni
della natura ed osservarne i colori di un autunno ormai agli
sgoccioli. Le Guide esclusive daranno voce alle bellezze del Parco e
i Ceas (Centri di educazione ambientale) continueranno il loro lavoro
di sensibilizzazione sui temi della storia, dell’archeologia, della
natura e del rispetto per essa.
E per chi vorrà farsi travolgere dalla bellezza delle aree
naturalistiche potrà immortalarli attraverso la fotografia e
descriverne le sensazioni più profonde in un diario di viaggio.
Fotografia e scrittura verranno abbinate per l’occasione e in esse
hanno trovato spunto i due concorsi indetti per l’evento: H2Obiettivo
e Diario di Viaggio.
NaturArte non sarà solo natura e musica, ma anche artigianato e
tradizioni locali per immergere il visitatore nella conoscenza della
storia più antica e suggestiva della Basilicata. Le esposizioni delle
tipicità gastronomiche e artigianali organizzate per l’evento dei
Mercatini di Natale, offriranno al visitatore percorsi dei sapori e
della tradizione artigianale animati dagli antichi suoni del gruppo
folk U’Iascungiedd (e). Sarà un cooking show organizzato dall’Unione
dei Cuochi Lucani ad offrire una rassegna del gusto sulle peculiarità
culinarie del Natale Lucano, attraverso l’esibizione dei migliori
chef selezionati dalle diverse aree della regione.
E se il Parco è natura, storia, cultura può divenire anche impresa
sostenibile, green e innovativa. Il tema sarà approfondito nella
giornata seminariale del 12 dicembre quando esperti del settore
ambientale, ricercatori, rappresentanti istituzionali affronteranno i
diversi aspetti dell’economia verde. Gli studi dimostrano che “le
aree protette in termini di bellezze naturali, ricchezza di
biodiversità, laboratorio sperimentale di buone pratiche di gestione
del territorio, valorizzazione dei prodotti locali e delle loro
qualità siano la parte migliore del Paese”.
Maggiori info al sito:
www.naturartebasilicata.it
