Cetona: Museo Civio per la Preistoria del Monte Cetona
Cetona: sabato 15 novembre l’apertura del nuovo Museo Civico per
la Preistoria del Monte Cetona
Il Museo completa la riscoperta della Preistoria insieme a Parco
archeologico-naturalistico e Archeodromo di Belverde
Spazi moderni e interattivi accoglieranno da sabato 15 novembre i
visitatori del Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona,
che sarà riaperto al pubblico dopo un progetto di ammodernamento
e nuovo allestimento delle sale. Il volto rinnovato del Museo
Civico sarà svelato alle ore 16 nella struttura al piano terra
del Palazzo comunale di Cetona, nel centro storico del borgo
chianino. Gli interventi - promossi nei mesi scorsi
dall'amministrazione comunale grazie a un finanziamento ricevuto
nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale PSR 2007-2013 della
Regione Toscana - hanno portato ad arricchire il Museo con nuove
vetrine espositive, postazioni multimediali e pannelli
didascalici.
Il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona è stato
inaugurato nel 1990 ed è sempre stato un punto di riferimento
nella vita culturale cetonese e nella conoscenza della storia di
questi luoghi fin dai tempi più remoti. L’ammodernamento e il
nuovo allestimento delle sale permetteranno di valorizzare
ulteriormente il patrimonio storico e archeologico esistente,
coinvolgendo in maniera dinamica i visitatori nel viaggio alla
scoperta della preistoria del Monte Cetona. Il nuovo volto del
Museo Civico, inoltre, segna una tappa importante nella
promozione storica e culturale dell’area, che conta anche sul
Parco archeologico-naturalistico e sull’Archeodromo di Belverde,
con l'opportunità di vivere un’esperienza di archeologia
sperimentale.
Il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona, che fa parte
della Fondazione Musei Senesi, raccoglierà in nove sale
espositive una vasta collezione di reperti recuperati quasi
completamente nell’area di Belverde, sulle pendici del Monte
Cetona, dove si trova anche l'omonimo. Qui, nel 1927, avviò le
sue prime ricerche l'archeologo perugino Umberto Calzoni, Parco
archeologico-naturalistico che scoprì quasi casualmente le
testimonianze dell'intensa frequentazione preistorica e
l'imponente formazione di travertino, la cosiddetta “scogliera”,
composta da blocchi accatastati gli uni sugli altri. Questi, con
il passare del tempo, hanno creato cunicoli e gallerie collegati
fra loro da una sorta di labirinto naturale, usati in epoca
preistorica come rifugi, luoghi di culto e di sepoltura e oggi
visitabili in piccoli gruppi e con una guida. Le indagini
archeologiche nell’area hanno restituito reperti di vario genere,
tra cui resti di orso speleo, utensili in selce utilizzati
dall’Uomo di Neanderthal, raffinato vasellame, oggetti in
metallo, osso e pietra risalenti al secondo millennio a.C. e
altri oggetti testimonianza di vita quotidiana.
Dal 2007 il Parco archeologico-naturalistico di Belverde ospita
anche l’Archeodromo, dove sono stati riprodotti un villaggio
dell’età del Bronzo (secondo millennio a.C.), con due capanne a
grandezza naturale arredate con oggetti dell’epoca, e un
insediamento in grotta del Paleolitico medio (oltre 50 mila anni
fa), collegati da un sentiero immerso nel verde. A completare
l’offerta culturale e didattica sono le attività che è possibile
compiere nel Parco e nell’Archeodromo, rivolte soprattutto ai
bambini, che possono trasformarsi in “archeologi per un giorno”
imparando a scavare alla ricerca di reperti, ad accendere il
fuoco, a macinare il grano o a costruire capanne come faceva
l’Uomo nella Preistoria.
Il Museo Civico sui canali social, per seguire da vicino la
riapertura. Per seguire da vicino la riapertura del Museo Civico
per la Preistoria del Monte Cetona e scoprire il patrimonio
storico e archeologico di Cetona, è possibile seguire la pagina
Facebook Museo Civico Cetona, il profilo Twitter
MuseoPreistCetona e il profilo Instagram, MuseoPreistoriaCetona,
seguendo l’hashtag #PreistoriaCetona.
