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Wine&Food Style - Villa Erba - Cernobbio

Da venerdì 31 ottobre vino e cibi di qualità si mettono in mostra
a Villa Erba, sulle rive del Lago di Como.

Fino a domenica 2 novembre Cernobbio ospita un nuovo evento
fieristico all’insegna dell’eccellenza enogastronomica in una
location di assoluto prestigio. Tre giorni di incontri alla
scoperta di accostamenti tra vini e cibi d’eccellenza all’insegna
del made in Italy, tra percorsi di degustazione, esperienze
sensoriali ed eventi a tema. Il tutto racchiuso nella magnifica
cornice del Lario

Villa Erba, sede di un centro espositivo modernissimo, affiancato
da una storica villa cara a Luchino Visconti e situato in un
contesto naturale spettacolare che si affaccia proprio in riva al
Lago di Como, sarà la prestigiosa location di Wine&Food Style, la
nuova mostra-mercato dedicata ai prodotti dell’eccellenza
enogastronomica italiana patrocinata da Comune di Como, Città di
Cernobbio e CNA Alimentare.
La manifestazione, promossa da UpMarket, azienda leader
nell’organizzazione di eventi fieristici rivolti al grande
pubblico, si svolgerà nell’Ala Cernobbio di Villa Erba da venerdì
31 ottobre a domenica 2 novembre 2014 e si delinea come una “tre
giorni” di incontri all’insegna del gusto tra la sempre più ampia
platea di cultori e appassionati del buon bere e della buona
tavola e un selezionato gruppo di espositori provenienti da tutta
Italia, che presenteranno produzioni tipiche caratterizzate
dall’eccellente qualità sia nel settore del vino sia in quello
del food.
«Wine&Food Style intende inserirsi da protagonista in un comparto
fieristico di grande vivacità, che accanto a manifestazioni di
rilievo internazionale annovera un gran numero di eventi
organizzati a livello locale», afferma Angelo Altamura,
Amministratore unico ed Exhibition director di UpMarket. «E per
farlo può contare su diversi punti di forza, a cominciare
dall’indiscutibile fascino di una location davvero unica nel
mondo come Villa Erba, inserita in un comprensorio turistico di
grande pregio come quello lariano e in grado di attrarre
visitatori anche dalla vicina Svizzera, la cui frontiera dista
solo qualche chilometro da Cernobbio. Senza dimenticare
l’eccellenza dei prodotti che verranno presentati, in linea con
la grande tradizione del made in Italy che tutti ci invidiano e
che anche in questi momenti di crisi si conferma come uno dei
settori trainanti del Paese, capace di un fatturato di 132
miliardi all’anno (il 10% del Pil nazionale) e con i dati
relativi alle esportazioni in continua crescita. Last but not
least, Wine&Food Style offrirà al suo pubblico un ricco programma
di eventi».

UN RICCO BUFFET DI EVENTI
In aggiunta a esposizione, degustazioni e vendita al pubblico,
infatti, l’evento fieristico lariano abbinerà workshop, mostre
tematiche ed eventi collaterali di vario genere, che
consentiranno ai visitatori di trascorrere una piacevole giornata
e di approfondire tutti gli aspetti che compongono la “cultura
del mangiare e del bere bene”. Il ricco programma della
manifestazione annovera highlights che non mancheranno di
suscitare l’interesse dei visitatori.
“BAROLO PAINTINGS”: IL GRANDE PIEMONTESE SI METTE IN MOSTRA
Tra le proposte di spicco figura l’esposizione collettiva di arte
contemporanea “Barolo Paintings”, curata dall’associazione
culturale Art & Wine Club–Italian Top Style di Barolo e dedicata
al nobile vino rosso piemontese. La mostra avrà come tema
centrale durante i tre giorni della fiera la degustazione di 10
differenti tipi di Barolo di eccellenza, ovvero dei Cru derivanti
dalle migliori vigne di quegli 11 comuni ove la Docg consente la
produzione di Nebbiolo da Barolo nelle colline di Langa. Art &
Wine ha selezionato alcuni dei migliori Cru delle migliori
cantine di Barolo al fine di rendere l’evento interessante sia
per i semplici amanti del vino sia per i più raffinati
appassionati di enologia. Saranno proposti in degustazione i
seguenti Cru: Arborina di Renato Corino e Marco Curto, Arione di
Gigi Rosso, Bricco Boschis e Vignolo di Tenuta Cavallotto,
Brunate e La Serra di Poderi Marcarini, Cerretta di Ettore
Germano, Prapo’ di Mauro Sebaste. Rocche dell’Annunziata di
Erbaluna e Rocche Costamagna, Sarmassa di Brezza.

COOKING SHOW CHE PASSIONE…
Da non perdere i Cooking Show organizzati dalla scuola di cucina
milanese Imparo a Cucinare e allestiti in un’apposita area
attrezzata all’interno del padiglione che ospita la
manifestazione. Tra carni, carpacci, risotti, primi di tutti i
tipi e un paio di interessanti focus sull’aperi-cena, sarà
possibile scoprire insieme agli chef di Imparo a Cucinare come
preparare piatti gustosi e ricercati con ingredienti in molti
casi messi a disposizione dagli stessi espositori presenti in
fiera.

A TAVOLA CON GLI ANTICHI ROMANI
Ma è vero che gli antichi Romani mangiavano solo pane e olive e
gustavano i pesci con tutta la testa? Erano frugali o dissoluti?
Perché allevavano i ghiri? Che vino bevevano? A questa e ad altre
domande risponderà la mostra documentaria “A tavola con i Romani-
Immagini di reperti, affreschi e mosaici legati al tema del cibo
e del vino e provenienti dai siti archeologici delle città
vesuviane”, realizzata dallo staff di UpMarket Srl con la
preziosa collaborazione della Soprintendenza per i Beni
Archeologici di Napoli. La mostra, allestita nel corridoio
centrale dell’Ala Cernobbio di Villa Erba, si articola su 16
pannelli di grandi dimensioni che, attraverso testi e immagini di
reperti unici e di opere parietali provenienti da Pompei ed
Ercolano, permetteranno ai visitatori di Wine&Food Style di fare
un salto nel passato di due millenni e andare alle origini delle
abitudini alimentari della cultura moderna. Scoprendo più
analogie che differenze...

CI VEDIAMO IN SALA MINERVA
Incontri e workshop sono in programma durante tutti e tre i
giorni di manifestazione in Sala Minerva, dove si alterneranno
degustazioni di vini, presentazioni di libri a tema
enogastronomico, divertenti dimostrazioni e anche momenti di
approfondimento che si occuperanno della salute a tavola tenuti
da docenti universitari. Un’ottima occasione per sapere tutto su
due storiche eccellenze del “made in Italy”, come il formaggio
Bitto e il Buttafuoco, oppure per imparare a disossare una coscia
di prosciutto, conoscere i vantaggi del vino senza solfiti,
degustare “bollicine”, ma anche capire quel è il ruolo della
dieta mediterranea nella prevenzione della patologie cronico-
degenerative e tanto altro ancora. La partecipazione è gratuita.
Specialità da tutta Italia
Il comprensorio lariano - Como, Lecco e dintorni – vanta una
significativa presenza tra gli espositori, con prodotti e
specialità tipiche che non mancheranno di ingolosire chi già le
conosce, ma soprattutto i visitatori provenienti dal resto del
Nord Italia e dal Canton Ticino, che troveranno i caratteristici
dolci del Comasco (come la Resta de Comm’ e il Pan Mataloc di
Bellagio proposti, insieme alla Nuvola, un’altra specialità
dolciaria molto conosciuta nel capoluogo lariano, da Tina
Beretta). Proprio le tradizioni e i sapori locali saranno al
centro di una serie di assaggi di specialità della gastronomia
lariana (dallo zincarlin aromatizzato con erbe, fiori, tartufo
alla polenta con salmerino e lavarello affumicati, dalle pulpett
de vers alle lasagne di zucca) e di due laboratori davvero
intriganti e curiosi promossi dall’Associazione enogastronomica
Eatable, nata a Como nel maggio del 2013 con lo scopo di
valorizzare, sotto ogni aspetto, le eccellenze del territorio
lariano, lavora per selezionare e promuovere i prodotti tipici
del lago, delle valli, delle montagne e segnalarne le
peculiarità, la stagionalità e l’uso ottimale.
Gli stand della mostra-mercato vedono protagonista anche il resto
della regione, con le pancette farcite dell’Antica Salumeria
Sangalli, ultimogenite della grande tradizione brianzola in fatto
di salumi cotti, i grandi formaggi di Gildo Ciresa, stagionati
nelle grotte della Valsassina, i dolcissimi prosciutti affinati
ai venti di lago e collina di Marco d’Oggiono, senza dimenticare
le degustazioni bio proposte dall’Oasi di Galbusera Bianca e le
specialità locali offerte da Al Km Zero, un espositore “a
chilometro zero” di nome e di fatto, visto che la sede aziendale
è ubicata a poche decine di metri dal centro fieristico di Villa
Erba. In particolare, la Valtellina sarà presente con il Bitto
Storico, senza dubbio, uno dei simboli della produzione casearia
lombarda: formaggio di grande tradizione e straordinaria
attitudine all’invecchiamento, legato in maniera profonda alle
montagne da cui trae origine e, non da ultimo, presidio Slow
Food. Nello stand del Consorzio Salvaguardia Bitto Storico
verranno proposte in degustazione e vendita ben 10 annate di
Bitto Storico provenienti dai 13 alpeggi dove attualmente si
produce questo formaggio unico al mondo, che sarà anche
protagonista di due incontri in Sala Minerva.
Molte anche le specialità provenienti dal resto d’Italia che
possono vantare certificazioni di origine e produzioni in piccole
quantità (e grande qualità): come il cecino rosa e il fagiolo
zolfino del Pratomagno (che da qualche anno arriva sulle tavole
dei migliori ristoranti del mondo), entrambi toscanissimi, le
selezionate produzioni di risi della Lomellina, i prodotti a base
di nocciole IGP del Piemonte, l’extravergine di Canosa, la
bottarga, la busonaccia, le caponate e tante altre tipicità
siciliane, per citarne soltanto alcune.
Tra i vini, Piemonte protagonista a Wine&Food Style, oltre che
con la mostra Barolo Paintings e con le degustazioni di cru del
“più nobile fra i vini”, anche con i grandi vini dell’Ovadese e
le aziende provenienti dalle colline di Langhe, Roero e
Monferrato, l’unico comprensorio vitivinicolo al mondo entrato a
far parte della World Heritage List dell'Unesco. Tra le altre
regioni rappresentate spiccano la Lombardia, con le cantine del
Consorzio Vini Mantovani e quelle del Consorzio “Club del
Buttafuoco Storico”, che riunisce le 13 vigne dove si produce
questo rinomato vino dell’Oltrepò Pavese, la Toscana, con i
nobili vini di Montepulciano e della Maremma Grossetana,
l’Umbria, con l’Orvieto Classico, e la Puglia, rappresentata da
due eccellenze vinicole del nostro Sud come il Primitivo e il
Negroamaro. Tra le curiosità che non mancheranno di destare
interesse tra il pubblico degli intenditori vanno segnalati anche
i vini senza solfiti prodotti da Cesare Catelli e – piccola
escursione fuori dai patrii confini – le etichette neozelandesi
proposte da un importatore lariano. Tutte le etichette presenti
in fiera saranno consultabili su iPad attraverso la Carta dei
Vini digitale, un’applicazione creata specificatamente per
soddisfare le esigenze di produttori, ristoratori, enoteche e
distributori da WineAmore, sponsor tecnico della manifestazione.

Wine&Food Style
Quando: 31 ottobre-2 novembre 2014
Dove: Villa Erba, Ala Cernobbio (Ingresso C1) – Cernobbio (Como)
Orari: venerdì 31 ottobre dalle 12 alle 20; sabato 1 novembre
dalle 9.30 alle 20; domenica 2 novembre dalle 9.30 alle 19
Ingressi: Individuale giornaliero 8 euro (6 euro con coupon
sconto cartaceo o online scaricabile dal sito) – Soci FAI e Slow
Food 5 euro - Bambini fino a 10 anni gratuito

Informazioni: www.winefoodstyle.com

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