cxc

XXXIV Mostra del Presepe

XXXIV Mostra del Presepe.
Sotto cieli stellati
Visitabile fino al 6 gennaio 2014
Castello Episcopio
Grottaglie (Ta)

Sono esposti “Sotto cieli stellati” i presepi dei ceramisti
per la 34esima edizione della rassegna espositiva sulla
Natività, nota ormai oltre i confini pugliesi. Testimonial
di quest’anno è “lo Sbantuso”: il pastorello che, con gli
occhi rivolti al cielo, mostra lo stupore e la gioia
inconsapevole di essere parte di un evento eccezionale

COMUNICATO STAMPA

L’arte del presepe torna protagonista al Castello Episcopio
di Grottaglie con l'attesa Mostra del Presepe, giunta alla
sua 34edizione. La Mostra del Presepe è una rassegna
artistica organizzata dal Comune di Grottaglie sin dal 1980.
Dopo le edizioni dedicate alla rappresentazione del Gesù
Bambino, dei Mestieri, degli Angeli, dei Re Magi e della
Vergine Maria, si è pensato di dedicare la XXXIV Mostra del
Presepe al tema “Sotto cieli stellati”, quale
approfondimento tematico della meravigliosa Notte Santa,
nella quale si rievoca l’evento della Natività,
misticamente calato in piena notte e rappresentato
simbolicamente attraverso la scenografia del buio stellato.
L'assessore alla cultura di Grottaglie, prof.ssa Maria Pia
Ettorre: “La XXXIV Mostra del Presepe di Grottaglie ha come
testimonial quest’anno “lo Sbantuso”: il pastorello che, con
gli occhi rivolti al cielo, mostra lo stupore e la gioia
inconsapevole di essere parte di un evento eccezionale.
“Sotto cieli stellati” saranno esposti i presepi dei nostri
ceramisti, e nella fusione di tradizione, spiritualità e
creatività le forme ci faranno rivivere la dolcezza
dell’incanto del Natale”.

“La sacralità del Natale – dichiara il Sindaco di
Grottaglie, Avv. Ciro Alabrese - si rinnova nella Mostra del
Presepe in ceramica, che quest’anno ha come motivo
ispiratore il bagliore delle stelle che nel buio guidò i
pastori verso la Luce dell’umanità. Un tema attuale e
avvolgente in quanto è la metafora dei tempi che viviamo con
sofferenza e incertezza, e oggi più che mai avvertiamo la
necessità di ritrovare il nostro orientamento, i nostri
punti di riferimento. Una sfida per i ceramisti, quindi, ma
nella semplicità e nella originalità delle forme ceramiche
tutti ci rivelano la ricerca di quella pace che è al centro
del mistero della natività”.

Sono trenta gli artisti partecipanti, provenienti dalle
regioni Puglia, Calabria, Campania, Piemonte e Toscana: da
Grottaglie (Ta) Badella Paola, Basile Mauro, Battista Angelo
Martino, Bottega Vestita, Carriere Paolo, De Carolis
Domenico, De Siati Angelo Pio, De Vincentis Michelangelo,
Del Monaco Benedetta, Esposito Emanuele, Gianni Umberto ed
Enrico, Gerlone Annamaria, Greco Michele, Locorotondo
Francesca, Monteforte Stefano, Nisi Francesco, Nisi Irene,
Pappadà Maria, Patronelli Lucia, Patronelli Giuseppe, Russo
Francesco, Russo Giuseppe, Semeraro Palma, Santopietro
Michele, Santoro Paolo; da Taranto Bruschi Augusto, Di
Giovanni Anna; da Paola (Cs) Cofano Vito, da Monocalzati
(Av) Borea Angelo; da Aqui Terme (Al) Zitti Vittorio; da
Arezzo Roggi Andrea.
Tre i vincitori per il premio Giovane Ceramista età massima
40 anni), Mauro Basile, Saverio Liuzzi, Giorgio Di Palma
provenienti da Grottaglie, mentre Vito Cofano di Paola, in
provincia di Cosenza, si è aggiudicato il Premio Quaderno
d’Arte.

La Mostra del Presepe di Grottaglie è visitabile fino al 6
gennaio 2014 tutti i giorni ad ingresso libero, con i
seguenti orari: 10.00 - 13.00 / 17.00 - 21.00.

Nell’ambito della rassegna sarà allestita una sezione
speciale intitolata “Il Terzo cielo di Castelli”,
monumentale soffitto in maiolica policroma della metà del XX
secolo. L’opera è stata progettata, nell’estate del 1954, in
occasione della Decima Triennale di Milano e realizzata
nella città della ceramica di Castelli d’Abruzzo, sotto la
guida dell’allora direttore dell’Istituto d’Arte “F. Grue”,
Guerrino Tramonti, con la collaborazione degli insegnanti
dell’epoca, Serafino Mattucci e Arrigo Visani, e degli
studenti. “Il Terzo cielo” è un omaggio della ceramica
contemporanea ai due antichi soffitti della Cona di San
Donato della città di Castelli (Te), quello cinquecentesco,
oggi dismesso e conservato nel Museo locale, e quello
realizzato tra il 1615-1617 tuttora in opera nella
chiesetta. L’installazione dell’opera all’interno della
XXXIV Mostra della Ceramica di Grottaglie è stata possibile
grazie alla disponibilità del Comune di Castelli, del
“Comitato Organizzatore Mostre Ceramica Antica e
Contemporanea” di Teramo e del Rotary Club di Grottaglie.
ricerca