Mercatino di Natale a Bolzano
LE ATMOSFERE NATALIZIE PER LA PRIMA VOLTA VENGONO
PROLUNGATE FINO AL 6 GENNAIO 2014
28 novembre 2013 – 6 gennaio 2014
Tra gli appuntamenti:
• il mercatino a misura di bambino (con laboratori e
animazione)
• il suggestivo presepe vivente ( 21-22 dicembre)
• artigiani in piazza con la loro bottega: lavoro in
diretta degli antichi mestieri
• inconsueto programma musicale: accanto ai suonatori
di fiati e corni delle alpi spuntano anche le arpe, le cetre
e lo scacciapensieri
• mostra del maestro Ulrich Glantschnigg “Il pittore
barocco di Bolzano” nel Museo Mercantile
Ventitre anni di tradizione, tipicità, autenticità: il
mercatino di Natale di Bolzano si ripresenta nell’edizione
2013 con una grande novità. L’atmosfera che trasforma piazza
Walther in un luogo magico, impregnato dei profumi, colori,
suoni e calore del Natale, per la prima volta, durerà fino
al 6 gennaio 2014.
L’apertura ufficiale del Mercatino di Natale è prevista il
28 novembre 2013 alle ore 17.00: i suoi colori, le sue luci
e i suoi profumi inonderanno tutto il centro storico fino al
23 dicembre e, novità assoluta di quest’anno, dal 24
dicembre (giorno in cui fino allo scorso anno il mercatino
chiudeva) inizia la speciale edizione fino al 6 gennaio
2014. Un appuntamento atteso ogni anno per riscoprire o
scoprire le tradizioni che in Alto Adige si celano dietro il
periodo dell’Avvento.
L’immaginario prende vita a Bolzano: l’abete bianco decorato
a festa, il presepe, la corona d’Avvento, la pasticceria
profumata che viene confezionata fresca ogni settimana dalle
mani sapienti di chi custodisce i segreti e la “malizia”
delle ricette. Un sogno dai contorni indefiniti che prende
forma proprio in questa magica città, Patria del Natale.
Dietro l’operazione commerciale si trova la tradizione dello
scambio di doni, la cura dei dettagli nella decorazione
della casa e della tavola imbandita per la festa. Mercatino
fedele a se stesso, eppure sempre nuovo grazie a piccoli, ma
significativi ritocchi, a sorprese e riscoperte di
tradizioni che parevano ormai cadute nell’oblio. L’atmosfera
si carica di scene e scenografie natalizie: ai piedi del
grande albero di Natale tornerà il presepe in fedele
versione rustica alpina: la Sacra Famiglia con bue e
asinello all’interno di un’autentica stalla in miniatura,
riprodotta con legno antico e tetto a scandole, come i masi
o le baite di montagna.
Il 21 e 22 dicembre il mercatino vedrà il ritorno del
presepe vivente , questa volta nel vivo del mercatino, nel
presepe sotto l’albero, dove, come per magia, tutte le
figure di legno diventeranno reali, accompagnate nel corso
del pomeriggio dalle melodie della Kantorei Lechner e dai
fiati della banda musicale di Gries. Una kermesse senza
paragoni che mantiene intatto il suo formato, ma che si
pregia di crescita costante con l’ambizione di consolidare
il proprio ruolo fra i mercatini di Natale che sono nati
copiosi negli ultimi anni in molte città italiane.
Le varie bancarelle, a forma di casetta esporranno come
sempre oggetti di produzione strettamente locale, secondo un
ferreo regolamento: dalle statuette in legno alle
decorazioni, dai dolci tradizionali agli accessori
d’abbigliamento (pantofole e cappelli), alla cartoleria,
agli piccoli strumenti musicali, le candele decorate, le
palline di Natale decorate a mano. Il lavoro artigianale
rappresenta il 30% dell’esposizione. Una novità è lo stand
degli artigiani che sarà presente nella parte sud di piazza
Walther. Ogni giorno i soci della cooperativa Artigiani
Atesini presenteranno 2 ore al mattino e 2 ore al pomeriggio
alcuni mestieri tradizionali dell’artigianato artistico
altoatesino: creazione di presepi, sculture di legno,
cartoline artistiche, decorazioni natalizie con cristalli,
applicazioni su candele, pittura su palline di vetro, design
di gioielli, tornitore, mosaici di vetro, decorazioni
natalizie floreali, cuscini con decorazioni, applicazioni su
candele, decorazioni di vetro per cartoline natalizie,
ricami, oggetti di carta, lavorazione di ceramica, incisioni
su vetro, applicazioni su candele, decorazioni per regali di
Natale. Ogni sabato pomeriggio verrà proposto inoltre un
laboratorio natalizio nei pressi del Duomo, dove gli ospiti
potranno imparare a fare i biscotti tipici e la corona
d’Avvento.
Anche la gastronomia continuerà a esercitare fascino e
curiosità con i suoi prodotti freschi nei diversi stand
all’interno del mercatino: dal vin brulé alle frittelle di
mele, dal succo di mele caldo allo Strudel, sia porzionato
sia d’asporto, mentre i bambini non dimenticheranno il loro
primo approccio col Mercatino: un viaggio sul trenino
elettrico, sulla giostra, lo spettacolo di marionette e il
viaggio sulla carrozza a cavallo per le vie del centro
storico.
Anche quest’anno per i bambini viene riproposto il mercatino
per i bambini in piazza della Mostra, dove gli espositori
non solo avranno prodotti tagliati su misura dei più
piccoli, ma proporranno tutti i giorni un programma di
animazione: la lettura dei racconti natalizi, imparare i
canti dell’Avvento, creare piccole decorazioni per l’albero
di Natale e per la casa con le cose che regala la natura
saranno gli ingredienti per un sano intrattenimento. La
novità di quest’anno sarà un piccolo parco giochi. Oltre a
questi appuntamenti ci sarà anche un gruppo di animatori,
sempre in Piazza della Mostra: sarà l’occasione per creare
decorazioni natalizie, biglietti di Natale e altri oggetti
divertendosi in compagnia.
Uno stand venderà la guida di Bolzano per bambini fra gli 8
e gli 11 anni, dove fantasia e realtà proporranno una
presentazione delle bellezze artistiche e del patrimonio
storico della città in modo nuovo e accattivante anche per i
più piccoli. I testi sono dello scrittore Luigi Dal Cin, le
illustrazioni di Simona Mulazzani.
La musica rimane una parte fondamentale del mercatino: le
melodie tradizionali non risuonano semplicemente e solamente
dagli altoparlanti, ma saranno eseguite dal vivo in tutti i
fine settimana. Diverse ore di programma distribuite su
tutta la giornata accoglieranno ospiti e bolzanini nel
magico mondo della musica tradizionale locale, con costumi e
suoni autentici, spesso tramandati solo attraverso la
tradizione orale. Ed è così che accanto ai suonatori di
fiati e corni delle alpi spuntano anche le arpe, le cetre e
lo scacciapensieri. Quest’anno torneranno a suonare anche
dal balcone del Palazzo Mercantile su via Portici, ogni
sabato alle ore 17.00.
Tra gli appuntamenti segnaliamo anche la mostra di Ulrich
Glantschnigg “Il pittore barocco di Bolzano” nel Museo
Mercantile. La mostra prevede l’esposizione di sette tele da
sempre esposte nella Cancelleria del Palazzo Mercantile,
alle quali se ne aggiungeranno altre che si potranno
ammirare per la prima e unica volta, trattandosi di opere di
proprietà private messe a disposizione temporaneamente per
questo evento. Completeranno l’elenco delle opere esposte,
quelle che quotidianamente si possono ammirare nel Duomo di
Bolzano: si tratta di tre pale d’altare che ornano oggi le
pareti laterali del coro, una Santa Caterina, una
raffigurazione dei Santi Floriano ed Eligio e un’Adorazione
dei Magi (quest’ultima rimarrà in Duomo perché di notevole
dimensione). Ulrich Glantschnigg ha lasciato tracce
importanti anche a Bressanone, dove infatti verranno esposte
le opere sacre di Glantschnigg nelle sale dell’Hofburg da
giugno a fine ottobre del 2014.
Informazioni per il pubblico e programma completo:
AZIENDA DI SOGGIORNO E TURISMO BOLZANO
Piazza Walther Platz 8 - 39100 Bolzano Bozen
tel + 39 0471 30 70 00 - www.bolzano-bozen.it
